GUIDA ALLE CASE MUSEO DELLA CAMPANIA
Casa Museo Enrico Caruso


La casa museo
Casa Museo Enrico Caruso è un progetto di passione dedicato a celebrare la persona e immortalare le note del leggendario tenore di fama mondiale, che finalmente ritorna a Napoli dopo aver girato il mondo durante la carriera. L’inaugurazione del museo nel 2021, a cent’anni dalla sua morte, è stata il culmine degli sforzi intrapresi dal giornalista e cultore della storia di Napoli Gaetano Bonelli, dal maestro Armando Jossa e da Lello Reale, titolare della storica casa dove Enrico Caruso nacque e visse i primi anni, con il supporto di un gruppo di studiosi ed appassionati. Sono centinaia i cimeli esposti, molti provenienti dall’Enrico Caruso Museum di New York di Aldo Mancusi e dalle collezioni donate dagli storici carusiani Guido D’Onofrio e dal cav. Luciano Pituello. Al centro della sala, troneggia il busto di Caruso nelle vesti di tribuno romano, opera dello scultore Filippo Cifariello. Alle pareti sono collocati ritratti, lettere, dischi originali e grammofoni. Esposti anche memorabilia come il bastone da passeggio, programmi di sala, locandine. La visita alla casa-museo è un’esperienza unica, che consentirà di scoprire la personalità di Caruso a 360°, ricordando non solo il più grande cantante di tutti i tempi, ma anche il Caruso caricaturista, collezionista, numismatico e filantropo, che si distinse, non dimenticando mai le sue umili origini, per il suo gran cuore.
Il personaggio
Enrico Caruso è ricordato come il più grande e influente tenore degli ultimi due secoli e una delle migliori voci cantanti mai esistite, dotato, oltre all’incredibile talento, di una potenza espressiva che è stata in grado di commuovere il mondo, della quale attribuiva l’origine ai sacrifici che fece per uscire dal contesto difficile in cui nacque. Nato nel 1873 da umile famiglia piedimontese trasferitasi a Napoli per cercare lavoro, il giovane Enrico lavorava come apprendista fonditore mentre frequentava le scuole serali. Sin da subito, i suoi colleghi della fonderia notarono il suo talento canoro quando li intratteneva cantando a lavoro, così iniziò a prendere lezioni dal maestro Guglielmo Vergine. Debuttò nel 1895 nel Teatro Nuovo di Napoli, esibendosi nell’opera “L’Amico Francesco” di Morelli, con successo modesto, che però crebbe rapidamente studiando canto. Presto iniziò a esibirsi nei teatri più prestigiosi: il Real Teatro di San Carlo di Napoli, la Scala di Milano, il Bolshoi di Mosca, il Metropolitan di New York. Incise dischi con vendite straordinarie dal 1902 al 1920, quando interruppe l’attività per problemi di salute. Nonostante non cantò più a Napoli, continuò con affetto a tornarci finché non vi morì nel 1921.
Il territorio
Casa Museo Enrico Caruso è situata nella zona di San Carlo all’Arena, uno dei quartieri più popolosi e ricchi di attività commerciali di Napoli, alle porte del centro storico. Vi si trovano l’Orto Botanico, il Real Albergo dei Poveri e la Piazza Carlo III da cui inizia Via Foria, che termina a Piazza Cavour col Museo Archeologico Nazionale.